La storia dell’orsetto gigante

Avete mai sentito parlare del Teddy Bear Museum di Petersfield, in Inghilterra? È un
luogo interamente dedicato al
teddy
bear
, il giocattolo irrinunciabile. Scopriamo insieme la storia di questo giocattolo e oggetto da collezione molto ricercato dagli “arctofili”.

La storia dell’orsacchiotto gigante

La
storia dell’
orsacchiotto gigante
inizia nel 1902 a Giengen, in Germania
.

Il primo orsacchiotto giocattolo fu realizzato da Margarete Steiff, un’azienda produttrice di giocattoli. Commercializzato con il nome di “Friend Petzy”, questo orsacchiotto ebbe un enorme successo, soprattutto quando un importante importatore americano ne ordinò 3.000 esemplari nel 1903. Dopo 5 anni dalla sua comparsa, la produzione di orsacchiotti superò il milione di esemplari.

L’orsetto americano



Ispirandosi a una caricatura del presidente Theodore Roosvelt, Rose e Morris Michtom crearono un orso di mohair articolato: il Teddy Bear. Il nome è stato utilizzato in tutto il mondo per indicare questo giocattolo.


Va notato che la Ideal Novelty and Toy Company, l’azienda di Morris Michtom, ha continuato a produrre orsacchiotti giganti.


fino al 1984.

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L’orsacchiotto grande fa la sua comparsa in Francia



In Francia, il primo
orsacchiotto
grande
fu
introdotto dal produttore Marcel Pintel nel 1921. Questo giocattolo faceva parte di una collezione di giocattoli meccanici e di peluche. Vale la pena notare che questo giocattolo è stato il primo ad avere un’espressione, in quanto aveva la particolarità di presentare un sorriso o una smorfia.


Nel 1925, il marchio FADAP entrò in Francia e fece concorrenza agli orsi prodotti da Pintel.

Il primo orsacchiotto gigante inglese



In Inghilterra, Wendy Boston fu una delle prime produttrici a occuparsi dell’orsetto
gigante. La sicurezza era un punto di grande interesse per lei. Fu per questo motivo che riuscì a inventare gli occhietti di sicurezza in plastica, avvitati e non strappabili.
Nel
1960, Wendy creò Playsafe, un orsetto di nylon imbottito di schiuma sintetica. Fu il primo modello lavabile in lavatrice.

E la Germania?



Nel 1980, Steiff decise di ristampare l’orso Richard Steiff prodotto nel 1905. Fu l’inizio di una rinascita di questo peluche. I produttori iniziarono a produrre modelli unici ed edizioni limitate utilizzando metodi tradizionali.


Negli anni ’80, i peluche economici prodotti in Asia invadono il mondo e fanno concorrenza ai modelli già presenti nei negozi.

Un giocattolo che attraversa le generazioni



Dalla sua creazione nel 1902, questo giocattolo ha attraversato le generazioni ed è sempre stato molto amato dai bambini. Oggi, molti orsi famosi hanno visto la luce, come Nounours, Winnie, Petit Ours brun, Paddington, Colargol e molti altri. Questa diversità non ha fatto altro che confermare la popolarità e il successo dell’
orsacchiotto
gigante
tra i più piccoli.

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Oggi,
numerosi modelli invadono il mercato. Ci sono peluche a forma di animali, di personaggi dei cartoni animati o di film d’animazione. Ma nonostante questa diversità, il tradizionale orsacchiotto di grandi dimensioni rimane uno dei più popolari.

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